Cosa facciamo
Sono 50 anni che la famiglia opera all’interno della proprietà con impegno e idee, supportata da un gruppo di volontari che l’aiuta nella realizzazione degli eventi.
Sorto su preesistenze medioevali nel 1300, il castello diviene fortezza per mano dei Visconti di Milano. Proprietà dei Balbi di Genova dal XVII secolo viene trasformato in residenza dagli stessi alla fine del 1800.
Oggi proprietà del conte Niccolò Calvi di Bergolo che lo ha aperto al pubblico fin dal ’72 coi suoi laboratori d’arte, visite guidate all’interno del castello e la fattoria didattica.
Tra le sue torri, i suoi merli, fossati e scuderie, la nostra residenza d’epoca ospita manifestazioni di ogni genere: matrimoni, rievocazioni storiche, raduni, concerti, mostre d’arte, eventi per tutta la famiglia.
Orari di apertura da Aprile a Ottobre consultabili sul calendario visite.
Il Conte Niccolò Calvi di Bergolo, la moglie Annamaria e il figlio Alessandro gestiscono il Castello dal 1967, quando il Conte lo acquistò dai cugini Doria – Odescalchi ultimi eredi dei Balbi.
L’impegno del Conte e della sua famiglia è quello di promuovere l’antico e nobile significato del Castello di Piovera che è patrimonio della nostra cultura.
Le sorprese quelle inaspettate , quindi ancor più belle.
Con mia moglie Betty, gli amici Enzo e Gelsomina , siamo stati in visita al Castello di Piovera, sabato 6 Aprile
Quando visiti un luogo la prima volta, non sai mai se e quanto ti piacerà.
Arrivati per la visita delle 11:00, siamo accolti dalle ragazze molto professionali che, ci dicono di andare all’ingresso dove ad attenderci per accompagnarci nel percorso di visita ci sono il Conte Niccolò con il figlio Alessandro.
Persone molto preparate a raccontare la storia del Castello attraverso i secoli, tutto molto interessante. Un plauso particolare al Conte Niccolò , il valore aggiunto della visita…
Al termine ci siamo recati nel parco, dove la locale Pro Loco somministrava i pasti e le bevande.
Nel pomeriggio abbiamo proseguito la visit , prima alla mostra delle Orchidee e successivamente nei locali dove è possibile visitare sculture moderne modellate dal Conte, mezzi di trasporto e mezzi agricoli.
Voto 9 , perché si può sempre migliorare.
Grazie per l’ottima organizzazione.
Spero di tornare in futuro a vedere altri eventi.
Bellissimo castello circondato da un fossato e da un vasto parco biologico. Un viaggio nel tempo tra collezioni di oggetti vari, quadri, fotografie, arazzi e sculture. Al piano terra l’azienda agricola con attrezzi di ieri e di oggi. Al piano nobile varie stanze suddivise per tematiche (stanza degli animali, degli orologi, della musica…). Al secondo piano varie mostre (cappelli, lampade, telefoni, antichi giochi per bambini…). Impossibile elencare tutto quanto è da vedere, merita una visita. È possibile alloggiare nelle suite dell’Orangerie. Le visite sono libere, se si opta per la visita guidata è necessaria la prenotazione.
Lo splendido castello è tra quelli costruiti dai Visconti per la difesa del territorio nel XIV secolo nel luogo ove sorgevano in precedenza accampamenti romani, longobardi e carolingi. Venne poi rimaneggiato nei secoli successivi conservando la sua struttura originaria, con le originali torrette. L’attuale proprietario, Niccolò Calvi di Bergolo, ha creato nel castello e nel parco circostante percorsi storico-artistici, aprendo al pubblico stanze e costruzioni ricche di raccolte di vario genere (fossili, attrezzi di lavoro tipici del territorio, strumenti musicali, opere d’arte); molto interessanti le cantine. Frequentemente il castello apre le sue sale a mostre temporanee. Infine, l’orangerie ospita ora un bar, che merita lui pure una sosta.
È a dir poco bellissimo. Andateci però documentandovi prima sulla storia del castello che è davvero molto interessante così come è altrettanto bello e ben tenuto il parco del castello. Meritevole di una visita guidata alla scoperta dei meravigliosi interni che portano indietro nel tempo. Assolutamente da non mancare!
Per il pic-nic di Pasquetta ho deciso di portare mia figlia a passare una giornata al castello. Un’accoglienza stupenda che mai mi sarei aspettata…ma soprattutto la bravura e la pazienza con cui tutto lo staff è riuscito a tenere occupato i bambini. Mia figlia talmente si è divertita che ha voluto rifare tutto anche nel pomeriggio. Grazie per dare modo anche ai bambini di poter passare giornate all’insegna del divertimento