Visita il Castello: i 3 Percorsi di visita

Percorsi di visita

storia arte natura in Piemonte

PERCORSI DI VISITA

Ogni castello ha i suoi prodigi

“Spifferi d’aria da una vecchia finestra o freddi soffi di un’energia inspiegabile?
Voraci roditori o presenze invisibili?
Scricchiolii e tonfi, luci e ombre…suoni e visioni…
Secoli di vita che stentano a farsi dimenticare”

Percorso 1 – Tra Cultura e Natura

Un percorso di visita libera (senza guida) tra la rigogliosa natura del Parco e le tradizioni più antiche della tenuta agricola.
L’itinerario comprende: Parco biologico, Museo degli antichi mestieri, Padiglione delle radici, Sala delle carrozze e Antiche scuderie, Atelier del conte Niccolò Calvi di Bergolo, Cantine storiche.

Si estende su 20 ettari tra centinaia di specie diverse di alberi e di animali tipici di questo habitat.

Custodisce migliaia di attrezzi e utensili legati ai tradizionali mestieri maschili e femminili.

Conserva una collezione di radici unica al mondo raccolte da Niccolò Calvi di Bergolo e dal suocero Giuseppe Orsini.

L’antico riparo per carrozze, calessi, carri e cavalli è oggi uno spazio espositivo polifunzionale.

Un fienile dismesso trasformato in spazio artistico dove il Conte crea la sua arte e conduce i suoi laboratori.

Le antiche prigioni nel ’700 divennero cantine per la produzione e l’invecchiamento del Vino di Piovera.

Percorso 2 – Viaggio nel Tempo

E’ un percorso di visita libera (senza guida) che parte dall’area al piano terra del Castello dedicata all’antico tenimento agricolo e prosegue attraverso le collezioni dislocate su parte del primo piano e l’intero secondo piano della dimora. Il Castello di Piovera è custode della storia e della memoria del territorio. Come tale, si è trasformato nei secoli in un grande “forziere” di tesori preziosi. Che siano oggetti lasciati dai marchesi Balbi o collezionati dalla famiglia Calvi di Bergolo (attuali proprietari), sarete letteralmente catapultati in un viaggio negli infiniti mondi della creatività di Madre Natura o dell’essere umano, dai fossili alle invenzioni moderne, dalla musica a leggendarie esplorazioni di terre sconosciute, fino agli attuali confini dell’arte contemporanea. La dimora cela fra le sue mura il portale di accesso verso altre dimensioni temporali: venite ad aprire questo varco e a scoprire ciò che ha cambiato il mondo e la vita dell’uomo per sempre.

Questo secondo percorso include l’accesso libero anche alle aree del primo percorso: le Cantine storiche, il Parco biologico, il Museo degli antichi mestieri, il Padiglione delle radici, la Sala delle carrozze e le Antiche scuderie, l’Atelier del conte Niccolò Calvi di Bergolo.

Percorso 3 – Raccontami il Castello

Il percorso comprende una visita guidata dal nostro staff che vi darà l’opportunità scoprire la storia del Castello attraverso il piano terra e il primo piano (o piano nobile) con salita finale alla torre: partendo dalle antiche cucine e dagli ambienti di servizio, vi inoltrerete tra le innumerevoli stanze della dimora fino alle raffinate camere da letto e ai saloni di rappresentanza più sontuosi. Tra arredi, decorazioni, oggetti, costumi d’epoca e tante curiosità, vivrete in prima persona l’eco di grandi fatti e personaggi storici, dai Visconti a Napoleone, che qui a Piovera si sono intrecciati nel corso dei secoli alla vita quotidiana di antichi feudatari e nobili famiglie, quali i marchesi Balbi di Genova, fino agli attuali proprietari, i conti Calvi di Bergolo.

Questo terzo percorso include anche i precedenti, cioè la visita libera (senza guida) di tutti gli altri spazi interni ed esterni tra suggestioni culturali e naturalistiche di sorprendente ricchezza: le collezioni del Castello tra primo e secondo piano, le Cantine storiche, il Parco biologico, il Museo degli antichi mestieri, il Padiglione delle radici, la Sala delle carrozze e le Antiche scuderie, l’Atelier del conte Niccolò Calvi di Bergolo.